Il progetto si avvale di quattro modalità compositive diverse:
la prima è un progetto di suolo, la seconda è la composizione dell'edificio per connessione di piani (layer), la terza è la materializzazione di aria e luce (elementi captatori distributori), la quarta presiede all'immagine cioè intende veicolare nel trattamento della sua “pelle” esterna il “carattere” di questo particolare edificio pur assolvendo ai requisiti di areazione e contenimento energetico.
L'assetto morfologico generale dell'impianto, si organizza sulla diagonale dell'area di concorso.
Per l'edificio della Provincia si è usata la configurazione di un parallelepipedo compatto.
La disposizione secondo un asse equisolare permette un ottimo soleggiamento sui lati sud-est sud-ovest e una buona illuminazione sugli altri settori, inoltre la compattezza del manufatto ottimizza il rapporto tra superficie esterna e il volume.
Le profondità del corpo (30m) permette buone prestazioni di scambio ambientale per la fascia perimetrale passiva (7m di profondità) mentre gli spazi interni al corpo di fabbrica prevalentemente dedicati a sale riunioni o layout aperti, sono serviti da quattro patii camino, che danno un contributo alla ventilazione-attraverso la dissipazione di calore nelle giornate estive e diffonde la luce portata nella fascia centrale dell'edificio tramite sistemi di riflessione studiati per rimbalzo dei fasci luminosi sulle pareti dei patii -camino.
L'edificio nasce da una lieve colmata sull'attuale quota di campagna (terreno ricavato dallo scavo degli interrati), dove i 'core' (scale, ascensori, servizi) che si radicano al sottosuolo, distribuiscono l'intera sequenza dei piani.
Al piano seminterrato si collocano alcuni servizi rivolti/dedicati ai dipendenti quali un asilo dell'infanzia e una zona deputata alla ristorazione (sala mensa), allo stesso livello la sala convegni e il magazzino.
Il piano inferiore ospita invece un parcheggio coperto, la zona impianti e l'archivio mentre
al piano rialzato si trovano l'atrio con la reception, le postazioni/sportello e relative zone di attesa e una zona bar ristoro.
The project uses four different compositive modes:
The first one its about soil, the second one regards composition of layers, the third one involve the materialization of air and light (distributing elements), the fourth intends to convey the treatment of the "skin" out of the "character" of this particular building while fulfilling the requirements of ventilation and energy containment.
The general morphology of the plant is arranged on the diagonal of the competition area as a compact parallelepiped.
The layout, according to an equisolar axis, allows excellent sunshine on the southwestern sides and good lighting on the other areas, furthermore the compactness of the volume optimizes the relationship between external surface and volume.
The depths of the body (30m) allow good environmental exchange performance for the passive perimeter band (7m deep) while the interior spaces predominantly dedicated to meeting rooms or open layout are served by four chimney/patios that give an important contribution to ventilation through heat dissipation on summer days and spreads the light brought to the center of the building by a reflection systems designed to rebound light beams on the walls of the patios.
The building is slightly blurred on the current part of the countryside (land derived from the excavation of the basements) where the 'core' (scales, lifts, services) rooted in the subsoil distribute the entire sequence of plans.
In the basement there are some services dedicated to employees such as a kindergarten and a dining area, at the same level the conference room and the warehouse.
The lower floor, however, houses covered parking, the plant area and the archives.
On the mezzanine floor there is the lobby with reception.